Il Somaliland è dal 1991 una Repubblica autoproclamata, dopo il collasso politico della Somalia e l'inizio della guerra civile che affligge la regione da oltre 20 anni. Occupa il territorio di quella che fino al 1960 era la Somalia Britannica. Non è riconosciuto dalla comunità internazionale, che lo considera de-facto una regione della Somalia. La guerra tra insorti Islamici e il governo Federale della Somalia, con i suoi alleati dell'Unione Africana, non interessa direttamente il Somaliland la cui situazione è relativamente stabile. I rapporti col Puntland (altra regione immediatamente a est autoproclamatasi indipendente) per il controllo dei territori di confine (le regioni di Sanaag e Sool, rivendicate da entrambe le entità) sono instabili. Le Forze Armate del Somaliland (comprese la polizia e le forze di sicurezza) assorbono la parte principale del budget di spesa governativo. La Marina del Somaliland (spesso chiamata Guardia Costiera dall'Associated Press), nonostante la mancanza di equipaggiamento e addestramento, ha apparentemente conseguito diversi successi nella lotta alla pirateria e alla pesca illegale. L'islam sunnita di scuola Shafi'i è la religione di stato, e la legge è regolata dai principi della Sharia; la promozione e diffusione di altre religioni è illegale. Come nelle zone costiere della Somalia meridionale (Moqadishu o Merca, ad es.) è diffuso il Sufismo, particolarmente Arab Rifa'iyas Tariiqa. Essendo una società tradizionalmente nomade, è il clan l'unità sociale e politica di riferimento. Di discendenza patrilineare e spesso divisi in sub-unità, i clan giocano un ruolo centrale nella cultura e nella politica somala. Lo Scellino del Somaliland nonostante la sua stabilità non è una moneta internazionalmente riconosciuta e non ha un tasso di cambio ufficiale. Gli aiuti internazionali incontrano grandi difficoltà ad arrivare per le restrizioni fiscali imposte al governo somalo. Le maggiori entrate statali dunque, oltre alle tasse, arrivano dalla diaspora somala, che contribuisce enormemente all'economia nazionale, soprattutto attraverso società di money trasfers, la più grande delle quali è la Dahabshiil, una delle poche società di money transfer somale conformi alle moderne regolamentazioni: 1 milardo di dollari arriva ogni anno da Stati Uniti, Europa, e Stati del Golfo, e 2/3 di questo ammontare passa attraverso questa società. La situazione sanitaria generale vive criticità evidenti, con un alto tasso di malnutrizione e patologie ad essa collegate, cardiopatie, malattie respiratorie, e altro: nell'intero Corno d'Africa, il tasso di mortalità infantile rimane fra i più elevati al mondo. L'offerta sanitaria è a pagamento. Diffusissima è la presenza di medicina tradizionale. In questo contesto lavora il MAS – Children Teaching Hospital - un ospedale pediatrico a carattere gratuito attivo dal gennaio 2013, e centro di formazione per medici e infermieri somali. Garantisce assistenza sanitaria gratuita alla popolazione infantile, e la formazione professionale continuativa del personale locale: è uno dei più grandi progetti sanitari realizzati in Somalia dall’inizio della guerra civile nel 1991.
A causa dell'aumento esponenziale di pazienti fin dai primissimi giorni dall'apertura dell'ospedale, lo staff si è trovato costretto a utilizzare una parte non ancora ultimata della struttura per espletare le funzioni di accoglienza TRIAGE e visitaestratto dal mio diario): 6 marzo 2013. “[...] praticamente tutti i bambini che arrivano nell'ospedale presentano segni di bruciature rituali tradizionali. Il fatto che queste madri portino in questo ospedale occidentale i loro figli – in un ospedale gratuito e di qualità–, che facciano anche 2 giorni di cammino per arrivare qui, che dal primo giorno il numero dei pazienti e delle richieste sia aumentato esponenzialmente, dimostra come non ci sia chiusura culturale assoluta di fronte la medicina occidentale. Tutt'altro. Vedere questi bambini qui, vedere queste madri qui, significa che, se messe in condizione di scegliere, se è offerta la possibilità di cure gratuite e di qualità, le famiglie scelgano autonomamente quale sia possibilità migliore di cura per i loro figli. Che sia medicina tradizionale, o occidentale, o cinese, o dio sa quale, poco importa: l'importante è guarire. Semplice, non scontato. Molti pazienti si rifiutano di andare all'ospedale pubblico, o di portarci i loro figli: ho visitato l'ospedale pubblico diverse volte in questi mesi: per quanto io capisca effettivamente poco di medicina, beh, io non riesco a dargli torto. Una bambina non può perdere un braccio perchè non si è pulita la pelle dove fare una iniezione, ad esempio. Non si può somministrare insulina - da dividere per 1/3, e sbagliarsi moltiplicando il dosaggio per 3, sbagliandosi. No, è inaccettabile che errori banali compromettano la vita di un essere vivente. Ma quali alternative ci sono, non so. E qui in Somaliland sono davvero poche alterative. L'unica cosa possibile è insegnare a fare bene medicina specialistica al personale locale. Formare una generazione di medici, infermieri, preparati, questo penso sia fondamentale". Il Somaliland è dal 1991 una Repubblica autoproclamata, dopo il collasso politico della Somalia e l'inizio della guerra civile che affligge la regione da oltre 20 anni. Non è riconosciuta dalla comunità internazionale, che la considera de-facto una regione della Somalia. La situazione sanitaria generale vive criticità evidenti, con un alto tasso di malnutrizione e patologie ad essa collegate: nell'intero Corno d'Africa, il tasso di mortalità infantile rimane fra i più elevati al mondo. L'offerta sanitaria è a pagamento, e diffusissima è la presenza di medicina tradizionale. In questo contesto lavora il MAS – Children Teaching Hospital - un ospedale pediatrico a carattere gratuito attivo dal gennaio 2013, e centro di formazione per medici e infermieri somali. Garantisce assistenza sanitaria gratuita alla popolazione infantile, e la formazione professionale continuativa del personale locale: è uno dei più grandi progetti sanitari realizzati in Somalia dall’inizio della guerra civile nel 1991. L'sspetto del Teaching è centrale in questo progetto: insegnare medicina specialistica di base al personale locale, garantire continuità didattica, significa promuovere insegnamento biunivoco: al personale medico ed infermieristico locale, così come al personale internazionale coinvolto, che si trova così 'costretto' a fronteggiare una serie di emergenze e casistiche che altrimenti, in Italia, non avrebbe opportunità di conoscere. In 2 mesi di permanenza nell'ospedale, ho evidenziato – tra gli altri -questo aspetto
Berbera, Somaliland
A three month experience during the MAS-Children Teaching Hospital start-up operations in Hargeisa, Somaliland.
Madri con figli in attesa della visita presso il MAS-CTH.
Orfani rifugiati all'interno dell'orfanotrofio. C.a 1 milione di profughi risiedono ad Hargeisa. L'assistenza sanitaria a queste categorie sociali è inesistente.
Ospedale pubblico, la Dott. Fiore visita una bambina gravemente malnutrita. Ho trovato questa bambina in orfanotrofio il giorno prima di questa foto, in condizioni di gravissima malnutrizione. E' stata trasferita nell'ospedale pubblico (il MAS-CTH non aveva ancora attivato l'h24 e la degenza notturna) ma in condizioni gravissime. E' morta poche ore dopo questa fotografia.
Operazioni di TRIAGE.
TRIAGE.
Questa bambina è affetta da TBC. Il braccio destro è interessato da una infezione estesa, prodotta da una iniezione di antibiotico somministrata in farmacia senza pulire la pelle del braccio. Per un errore così banale, questa bambina perderà il braccio pochi giorni dopo questa fotografia.
Intervento di terapia intensiva: il MAS-CTH è un ospedale di I livello, non in grado di offrire cure più complesse di II o III livello, come terapia intensiva o rianimazione. Un padre ha portato questo bambino dal proprio villaggio fino all'ospedale, in condizioni drammatiche: lo staff è riuscito a intervenire, e a salvarlo.
Il personale sin dai primissimi giorni è stato costretto, a causa dell'aumento esponenziale del numero dei pazienti, a turni di lavoro massacranti di 15-16 ore.
Hargeisa, Somaliland. Bambina affetto da verminosi. Sul suo corpo si notano evidenti segni di bruciature tradizionali (di volta in volta differenti per forma e posizione a seconda della patologia attribuita dal curatore)
Bambina gravemente malnutrita. Si notano sul corpo segni della medicina tradizionale.
MAS-CTH, Hargeisa, Somaliland. Bambina affetta da TBC. Il braccio destro è interessato da una estesa infezione dovuta ad una iniezione di antibiotico somministrata senza pulire la pelle. Un errore così banale provocherà l'amputazione dell'arto pochi giorni dopo questa foto.